giovedì 31 maggio 2012

Omaggio al "Vecchio".

Estate 2008

Mondadori mi contattò per realizzare la copertina di "Storia di Neve".
Ci mettemmo faticosamente d'accordo sul soggetto.
Doveva essere una bimba circondata da alberi artiglio e bufera di neve.
Il giorno seguente queste trattative mi telefonò una loro collaboratrice e mescolò di nuovo le carte in tavola.
"Dovresti provare a fare un volto". Disse.
Cercai di contattare lo staff, per capire meglio.
Inutile, era agosto, e tutti in ferie. Anche la ragazza della telefonata era irrintracciabile.
Che fare?
Decisi per il viso.
Lavorai per tutto il mese.
Ottenni un risultato che reputavo sufficiente.
Entusiasta, consegnai il dipinto. Acrilico su tavola.
La risposta raggelò.
"Non è ciò che ti avevamo chiesto"
Spiegai com'erano andate le cose e mi scusai.
Si scusarono anche loro.
Mancavano due giorni per chiudere i lavori sul libro. andava mandato in stampa. Non si accettavano ritardi.
Non c'era più tempo per fare niente, solo sistemare il bozzetto degli alberi artiglio e la bambina.
Lo feci con poche energie, le avevo spese nel mese di agosto lavorando a tutta birra.


Estate 2010

Stavo lavorando all'embrione di quello che poi sarebbe diventato "Nelle mani dell'uomo corvo".
Il vecchio, a quel tempo, mi faceva da pseudo editor.
Gli sottoponevo delle pagine e lui mi dava alcune dritte.
Vere e proprie lezioni di scrittura, di precisione, di sintesi.
Riusciva darmi le dritte giuste senza andare ad intaccare il mio modo di comporre la storia, fin da subito lontanissimo dal suo stile.
Per il tempo e le risorse che mi ha dedicato in quel periodo, decisi che meritava un omaggio.
L'uomo corvo avrebbe portato come primo libro a Vanessa proprio "Storia di Neve".
E così è andata.
Volli prendermi una piccola "rivincita".
Nell'universo immaginario di Vanessa e dell'uomo corvo, la Mondadori stampa "Storia di neve" con la copertina iniziale.
Un omaggio fra le righe, che alcuni hanno notato e altri no.
Ho voluto fare luce sul "mistero"!




Fino a poco tempo fa preferivo la copertina del viso, ma i boss scelsero l'altra idea. A distanza di anni, penso abbiano fatto bene. Andrebbe solo aggiustata e arricchita. Mi piacerebbe farlo. Chissà, magari per una prossima edizione.


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1 commento:

  1. "Storia di neve".Ho letto il libro (e poi anche tutti gli altri) e mi si è aperto un mondo. Ho conosciuto Erto, il Vajont e persone fuori dal comune.E' sorprendente come tutto possa nascere da un libro...Allora permettimi di aggiungere al tuo "tributo" il mio personale "grazie" a Mauro Corona.
    P.S.
    Naturalmente ho letto anche "Nelle mani dell'uomo corvo" e l'ho trovato originale ed interessante.
    Immagino che avere un cognome come il tuo può aiutare in alcune cose ma diventare "impegnativo" in molte altre...in bocca al lupo!
    Bianca

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